Pensavo che avrei trovato una connessione più forte tra il nono volume della collana de La Gazzetta dello Sport e il precedente, e invece La statistica di Alessandro Viani presenta una continuità minima se non addirittura nulla con quanto scritto da Davide Palmigiani.
Il principale argomento del libro, però, è quello di introdurre il lettore alla statistica descrittiva, una disciplina in continua evoluzione, e che continuerà a fornire importanti contributi alla comprensione del mondo. Contributi che, pur se raccontati forse con un eccessivo formalismo, soprattutto se confrontato con l'ottavo volume, permettono di comprendere la vastità di applicazioni della disciplina nel mondo moderno. In effetti il lettore attento riesce anche a comprendere i pericoli di un cattivo uso o di un esame parziale e superficiale dei risultati. Quando infatti spesso si sente qualcuno asserire che i numeri non mentono ha sicuramente ragione, ma al tempo stesso i numeri non raccontano nemmeno la verità, perché questa risiede nelle capacità dell'uomo di interpretarli.
Stomachion
martedì 16 aprile 2024
domenica 14 aprile 2024
Topolino #3568: Il ritorno di Pietro
Magari qualcuno non sarà d'accordo, ma L'albero della verità, storia in due parti di Francesco Artibani e Lorenzo Pastrovicchio, è la storia migliore de #3568. E questo non solo perché sancisce il ritorno del miglior Pietro Gambadilegno di sempre al crimine, tra l'altro con un piano complesso e di grande respiro che ricorda le migliori storie di Floyd Gottfredson o del più recente Casty, o per il ritorno in grande stile di Plottigat, ma soprattutto per il genere della storia, una bella variazione del thriller d'inchiesta o investigativo alla Missione Pellican, con in aggiunta l'insolita e momentanea collaborazione tra Topolino e Miklos, il famigerato Topo Grigio.
Ovviamente non sono trascurabili nella valutazione generale della storia le citazioni pikappiche o le riflessioni di Topolino nella quart'ultima pagina del secondo tempo che, unite al titolo della storia, forniscono un utile spunto sulla nostra società su cui il lettore può interrogarsi. In questo senso Artibani non è nuovo a inserire messaggi che in altre opere verrebbero considerati di "critica sociale" nelle sue storie (e in alcuni casi sono stati anche decisamente espliciti) ed è per questo che considero L'albero della verità e più in generale l'intera operazione del ritorno del Gambadilegno a noi noto la storia migliore di Artibani negli ultimi anni (e forse potrebbe esserlo anche di tutto questo 2024).
Ovviamente non sono trascurabili nella valutazione generale della storia le citazioni pikappiche o le riflessioni di Topolino nella quart'ultima pagina del secondo tempo che, unite al titolo della storia, forniscono un utile spunto sulla nostra società su cui il lettore può interrogarsi. In questo senso Artibani non è nuovo a inserire messaggi che in altre opere verrebbero considerati di "critica sociale" nelle sue storie (e in alcuni casi sono stati anche decisamente espliciti) ed è per questo che considero L'albero della verità e più in generale l'intera operazione del ritorno del Gambadilegno a noi noto la storia migliore di Artibani negli ultimi anni (e forse potrebbe esserlo anche di tutto questo 2024).
sabato 13 aprile 2024
Paperino #526: L'importanza della famiglia
Grazie alle medaglie di Fabio Celoni (si, lo so, sono in ritardo con la pubblicazione degli unboxing), sto riporendendo l'acquisto regolare di Paperino, che in questo periodo presenta un sommario interessante.
Oltre alla serie inedita celebrativa per i 90 anni del personaggio (e tra 5 anni il suo corto d'esordio diventerà di pubblico dominio), e alla Storia special, anche la selezione di ristampe è interessante, con storie scelte mediamente più datate rispetto a quelle proposte ultimamente su Zio Paperone. Il fatto poi che molti numeri di Paperino non li ho acquistati per diverso tempo (vedi il video di Collezione Disney dedicato alla testata) sta anche giocando un ruolo nel gradimento del sommario. Forse unico difetto della testata è la foliazione eccessiva, anche se probabilmente è ciò che permette a Paperino di restare in edicola in rapporto al suo prezzo.
Veniamo però alla storia d'apertura: Il prezzo della fama di Alberto Savini per i disegni di Vitale Mangiatordi, secondo episodio di That's your life, Donald!
Oltre alla serie inedita celebrativa per i 90 anni del personaggio (e tra 5 anni il suo corto d'esordio diventerà di pubblico dominio), e alla Storia special, anche la selezione di ristampe è interessante, con storie scelte mediamente più datate rispetto a quelle proposte ultimamente su Zio Paperone. Il fatto poi che molti numeri di Paperino non li ho acquistati per diverso tempo (vedi il video di Collezione Disney dedicato alla testata) sta anche giocando un ruolo nel gradimento del sommario. Forse unico difetto della testata è la foliazione eccessiva, anche se probabilmente è ciò che permette a Paperino di restare in edicola in rapporto al suo prezzo.
Veniamo però alla storia d'apertura: Il prezzo della fama di Alberto Savini per i disegni di Vitale Mangiatordi, secondo episodio di That's your life, Donald!
venerdì 12 aprile 2024
Rompicapi di Alice: Una festa di compleanno
Un altro spunto interessante presente nel volume La probabilità di Davide Palmigiani è il famoso paradosso del compleanno, che potremmo considerare come una limitazione stringente al numero di invitati a una festa di non-compleanno, giusto per non far infuriare il Cappellaio che non sopporterebbe la presenza di una persona che fa il compleanno nel giorno di una festa di non-compleanno. Figuriamoci più di una!
giovedì 11 aprile 2024
Vite di scienza #9: Mary Jackson e Dorothy Vaughan
Dopo la puntata dedicata a Katherine Johnson, completo il trittico delle protagoniste di Hidden Figures con Mary Jackson e Dorothy Vaughan. Non nascondo che il ritardo nell'uscita di questo nono episodio è dovuto essenzialmente all'idea, non portata a compimento, di realizzare una puntata speciale dedicata al \(\pi\), cosa che alla fine, come avrete constatato, non è avvenuta.
Ovviamente non ho nemmeno deciso di trasferire il podcast su altra piattaforma, lasciando quindi il solo YouTube, che quindi vado immediatamente a proporvi. Spero vi piaccia!
Ovviamente non ho nemmeno deciso di trasferire il podcast su altra piattaforma, lasciando quindi il solo YouTube, che quindi vado immediatamente a proporvi. Spero vi piaccia!
mercoledì 10 aprile 2024
Premio Turing 2023: Avi Wigderson e la casualità
Poiché non sto mai fermo un attimo e devo sempre sperimentare qualcosa di nuovo, da un po' di tempo a questa parte ho messo in piedi una specie di blocchetto degli appunti pubblico che uso per post rapidi, spesso come "ristampa" di post che dissemino per il fediverso. E originariamente anche questo sarebbe stato destinato ai pensierini, ma quando poi ho letto la motivazione del premio mi sono detto che sarebbe valsa la pena scriverne qui su DropSea (e no, non mi sono dimenticato di Peter Higgs: ho scritto ieri un breve post sull'Isola di Ula-Ula e non mi pare il caso, per ora, di scrivere altro).
Tutto inizia con il Premio Turing assegnato ogni anno dalla Association for Computing Machinery nel campo dell'informatica e intitolato ad Alan Turing (da non confondere con il Premio Loebner, ispirato quest'ultimo al test di Turing). In effetti il premio dell'anno \(n\) viene assegnato nell'anno \(n+1\), così in questo 2024 è stato assegnato il premio 2023, per la precisione ad Avi Wigderson (che aveva già vinto il Premio Abel nel 2021):
Tutto inizia con il Premio Turing assegnato ogni anno dalla Association for Computing Machinery nel campo dell'informatica e intitolato ad Alan Turing (da non confondere con il Premio Loebner, ispirato quest'ultimo al test di Turing). In effetti il premio dell'anno \(n\) viene assegnato nell'anno \(n+1\), così in questo 2024 è stato assegnato il premio 2023, per la precisione ad Avi Wigderson (che aveva già vinto il Premio Abel nel 2021):
Per la ridefinizione del ruolo della casualità nella computazione e il suo decennale ruolo di leadership intellettuale nell'informatica teorica.Inoltre nel comunicato ufficiale troviamo questo passaggio:
Fondamentalmente, i computer sono sistemi deterministici; l'insieme delle istruzioni di un algoritmo appliocate a ogni dato input determina univocamente il calcolo e, in particolare, l'output. In altre parole, l'algoritmo deterministico è seguito da uno schema prevedibile. La casualità, al contrario, manca di uno schema prevedibile, o di prevedibilità negli eventi o nei risultati.
martedì 9 aprile 2024
Chasing Coral in Cascina Cuccagna
All'interno della domenica bestiale della Cascina Cuccagna, il Circolo Legambiente Zanna Bianca propone, per il 14 aprile, la proiezione del documentario Chasing Coral sulla barriera corallina. La proiezione inizierà alle 18 e seguirà una discussione sui temi trattati nel documentario. A discuterne ci saremo Roberto Rizzo e il sottoscritto. Ovviamente saranno graditi gli interventi dal pubblico.
lunedì 8 aprile 2024
Topolino #3567: Una questione di fiducia
Secondo articolo dedicato allo stesso numero di Topolino: dopo l'esame della copertina celebrativa e dei suoi articoli, ecco arrivare l'usuale articolo di recensione delle storie, iniziando con quella d'apertura, che è anche la storia di chiusura de La ciurma del Sole Nero.
Con Rapsodia in verde, infatti, Marco Gervasio fa accasare i naufraghi dello spazio guidati da Topolino Tomorrow, cosa ampiamente attesa sin dal momento in cui era stata annunciata la conclusione della saga. La storia, tutto sommato carina e che mi ha permesso di raccontare qualcosa sugli esopianeti (appuntamento a domani con il video), chiude i conti con la serie, ma non con tutti gli spunti narrativi che Gervasio ha disseminato in giro, puntanto ovviamente alla chiusura della trama principale.
Con Rapsodia in verde, infatti, Marco Gervasio fa accasare i naufraghi dello spazio guidati da Topolino Tomorrow, cosa ampiamente attesa sin dal momento in cui era stata annunciata la conclusione della saga. La storia, tutto sommato carina e che mi ha permesso di raccontare qualcosa sugli esopianeti (appuntamento a domani con il video), chiude i conti con la serie, ma non con tutti gli spunti narrativi che Gervasio ha disseminato in giro, puntanto ovviamente alla chiusura della trama principale.
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