Stomachion

mercoledì 20 agosto 2008

Inferno in America

Immagine di Invisibles (v.2.2)La seconda stagione degli Invisibili è caratterizzata da tre elementi fondamentali: il primo sono gli splendidi disegni di Phil Jimenez (tutti gli altri disegnatori che si sono alternati al talentuoso erede di Perez sono risultati poco efficaci, come lo stesso Chris Weston, efficace su The Filth, e qui autore delle ultime due saghe della seconda stagione), il secondo le bellissime copertine di Brian Bolland, il terzo dall'ambientazione statunitense.
La seconda stagione inizia con Black Science, pubblicata originariamente in Italia in Inferno in America e presentata prima della prima stagione (le prime due stagioni sono state presentate in maniera abbastanza mescolata una all'altra, con il placet dello stesso Morrison, a quanto sembra): in questo caso il nostro gruppo di Invisibili preferiti, ospitati dal ricco industriale, Mason, impegnato nello sviluppo di teconologia avanzata, fanno una sortita in una base americana degli Arconti al confine con il Messico per recuperare la cura dell'AIDS.
Il prossimo passo, ne Il suono della fissione, è il viaggio nel tempo, i cui semi sono già stati piantati in Inferno in America: i nostri eroi devono recuperare i piani per la costruzione della macchina del tempo dal giovane fisico che lavora per Mason.
Mentre con Inferno in America Morrison propone ancora una volta una complessa teoria del complotto, con l'AIDS malattia artificiale diffusa tra le popolazioni più povere, e al tempo stesso punta il dito contro l'industria farmaceutica, che ha le cure per molte malattie ancora incurabili (almeno a suo dire). Certo il giro di affari sui farmaci è incredibilmente ricco, e spesso sui quotidiani si leggono di farmaci scaduti e cure costose che non sono alla portata di tutti, soprattutto dei paesi poveri e delle fasce di popolazione meno abbienti. D'altra parte la posizione della base consente a Morrison di citare Oppenheimer, uno dei più grandi fisici del XX secolo, direttore del Progetto Manhattan, e la sua tristemente famosa frase

Sono diventato la morte. La morte che scompagina il mondo.


Evidente il messaggio generale di Morrison: attenzione all'uso che si fa della scienza, essa potrebbe diventare... scienza nera!
Ovviamente non poteva mancare la stoccata politica:

E' lei che ha reso grande questo paese, Quimper. Paura dei rossi, paura d'invecchiare, paura di fallire, paura del proprio vicino. Nel profondo vorremmo essere tutti uguali.


Sono le parole del generale della base attaccata dagli Invisibili, cui fanno eco quelle di Quimper, nanetto con una maschera bianca che nasconde fattezze da mostro lovecraftiano:

L'omogeneità è bella. La diversità va distrutta.


Forse non ce ne siamo ancora accorti, ma già 10 e più anni fa Morrison ci avvisava delle armi con cui il potere controlla le persone: la paura e l'omologazione. Armi sottili, molto più sottili e subdole di quelle descritte da Orwell nel suo 1984, che stanno entrando nella quotidianità di ogni abitante. La Rivoluzione Invisibile, tra mostri lovecraftiani, teorie del complotto, complesse teorie mistiche, ustilizzo della fisica quantistica e in particolare della teoria delle stringhe (vedi in particolare Il suono della fissione), tra recensioni particolari di film d'avventura, ha cercato di fare la differenza. Se ci sia riuscita, non so. Certo oggi ancora ci sono persone che non vogliono farsi condizionare da un sistema sociale ed economico sbagliato, ma che ancora continua a dettare legge, fino all'esaurimento scorte!
Inferno in America e Il suono della fissione hanno, comunque, il pregio di approfondire la psicologia e la storia di King Mob e Ragged Robin, fornendoci soprattutto particolari fondamentali su quest'ultima, oltre a chiarire perfettamente chi siano gli Invisibili e i loro nemici, quale sia la loro lotta. Tecnicamente molte delle idee fantascientifiche (non la fine del tempo nel 2012, ovviamente!) sono prese non solo, o non tanto, dalla fantascienza classica, ma dall'ancora non verificata teoria delle stringhe, che tra le molte ipotesi per la nascita del nostro universo ha proprio la teoria illustrata da King Mob ne Il suono della fissione!

(continua)

Puntate precedenti:
* Rivoluzione Invisibile

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